Poesie #18

Ho attraversato momenti di grande sofferenza, quelli causati da un abbandono, quelli che tutto resta dentro e scava ferite nascoste ma profondissime. Ho visto vele spiegarsi e barche scivolare via leggere e non ho nascosto più il mio dolore. Ne sono nate due poesie molto intime.



foglia.jpgImage CC0 Creative Commons – Pixabay

Non nascondo

Non nascondo la sofferenza
La porto in volto scolpita
La ascolto nei silenzi dell'assenza
Nei ricordi di una vita.
Nelle lacrime di un poeta,
Nella penna blu finita,
Nella sigaretta al primo tiro
Nella camicia mal stirata.
Non ti nascondo sofferenza
Specchio di me e dell'invisibile presenza
Di chi c'era e ha scelto un'altra strada,
Lasciando a questo cuore, indifferenza.
Nelle domande inascoltate
Nelle firme abbandonate
Nella sigaretta ormai finita
Nel cammino andato e nella nuova salita.


Scivola

Scivola,
nella notte tiepida di Cuba,
come culla
mossa da mano dolce di madre.
Scivola lenta
nella bonaccia delle Andamane
come pennello
Confonde di verde il blu del mare.
Scivola via
nel golfo di Aden
come perduta nel deserto
Cercando un miraggio da bere.
Scivola vai via
Sulla schiena tatuaggio di vela
come guerriero Maori
Guardando lo specchio per non dimenticare.

VELA2.jpgImage CC0 Creative Commons – Pixabay




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