Eccomi a casa ad assaporare l' autunno dal mio terrazzo, i canederli sono a bollire nel brodo, quello vecchio stampo, fatto di carne, patate, carote e odori. Il caminetto è acceso e una strana sensazione di attesa mi pervade, l' odore di cibo invade la cucina ed io coperta dal mio pigiamone di pile rosa mi accingo a mettere il naso fuori di casa. Naso ancora tappato che mi impedisce di godermi appieno l' odore della passata pioggia che sicuramente impregna l' aria e che io adoro e trovo molto rilassante.
Prendo la Nikon che ho appeso in salotto e scatto alcune foto alla vista dal mio terrazzo che stamani reputo molto bella. Vivere in montagna ha i suoi difetti ma un brutto panorama non è tra essi!
L' autunno in montagna non lo si sente e basta, lo si vive, nei suoi odori e colori.
Si respira nel profumo dei primi caminetti accesi, nell' odore di legna che arde nelle case.
Si vede nelle persone che indossano le felpe più pese e che si portano le mani dentro le tasche di primo mattino.
L' autunno è quella stagione che piace molto a noi lettori, dove non vedi l' ora di chiuderti in casa e leggere qualche libro, dove non ti senti colpevole a rintanarti e rifuggire il sole.
Perchè tanto di solo c'è ne è talmente poco che se anche non lo saluti non se ne risentirà.
Cìè piogga e nebbia e cala presto la sera creando un' atmosfera dolce e sonnolente.
D' autunno si ha sonno quasi quanto di primavera!