NEL NESSUNLUOGO PIÙ LUMINOSO DEL GIÀ
I vagabondi del Dharma, Jack Kerouac
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Malinconia di quello che è stato e mai più sarà? ... Chi sono io davvero? Siamo nel futuro, questo lo sapete, ma quando siamo? Dove siamo? ... Sarò riuscito a cambiare il futuro? Sarò riuscito a salvarvi? O avrò causato tutto questo con un enorme Butterfly effect? ... E' davvero cosi importante?
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Queste sono solo alcune delle innumerevoli domande esistenziali che l'autore lascia tra le righe dei 10 capitoli di questo breve ma intenso romanzo. La voce narrante, che è forse la voce della nostra coscienza collettiva, ci fa sentire come se fossimo un'unica anima persa alla ricerca di noi stessi e ci esorta a riflettere mettendoci in guardia rispetto all'inevitabile che ci attende. Tante domande ma nessuna risposta esplicita che possa soddisfare la nostra fame.
La sospensione continua della narrazione ci trasporta in uno stato d'inquietudine, ci sballotta da una parte all'altra dell'umanità attraverso un flusso di pensiero senza fine. E così il caos ci assale e non sappiamo più quale maschera indossare per salvarci e sfuggire all'inevitabile omologazione a cui tendiamo fin dal giorno in cui siamo nati...
Una soluzione, forse c'è, ma implica un risveglio che possa durare nel tempo... ma quale tempo?
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Con questo post partecipo al contest Contesteem: Una Storia Mai Scritta proposta da @serialfiller nelle sezioni Crea una copertina del libro e Scrivere una Prefazione.
