Come sempre accade, tanto i giornali quanto le tv, e ancor di più i tifosi o le squadre avversarie, hanno l'abitudine di parlare della Juve, che sia per giustificare le loro sconfitte, che sia per sminuire i successi altrui, che sia per aumentare gli ascolti o per vendere più giornali, la Juventus è sempre un obiettivo facile e dal risultato sicuro.
L'unica grande squadra a pagare con Calciopoli è stata la Juventus, che giustamente è andata in serie B, non che non fosse la più forte, non che non avesse meritato di vincere gli scudetti, ma ha pagato l'arroganza e gli errori dei suoi massimi dirigenti, chiamasi Responsabilità Oggettiva.
Quella Juve era una delle più forti di sempre, costruita nel tempo, che incuteva timore e superiorità, a dimostrazione di ciò nella finale del 2006 vi erano oltre 14 giocatori bianco-neri tra ITALIA e FRANCIA.
Detto questo mi sembra giusto che la Juve abbia pagato.
Ma di storie e situazioni alquanto dubbie ce ne sarebbero tante, che coinvolgono un po' tutti.
Gli anni di Maradona e dei successi del Napoli, cocainomane acclamato, che però sicuramente nel periodo in cui giocava non ne faceva uso, e soprattutto non sono vere le storie che altri facessero l'anti-doping per lui, per evitargli lunghe squalifiche.
Naturalmente la società del napoli era solida e pulita, Moggi come DG, che è divenuto un diavolo a Torino, ma al Napoli era un angioletto.
Per non parlare dei boss della mala vita di Napoli, che ancora oggi si godono le partite a bordo campo, come se fossero i padroni, eppure a nessuno importa di indagare o chiedere conto.
Perché non ci sia mai stata un'inchiesta seria per il caso dei passaporti dell'Inter,non c'è dato sapere, eppure ha giocato per anni con uno dei suoi migliori calciatori, un certo ALVARO RECOBA ,con un passaporto falso, che di norma porta ad una sconfitta a tavolino per ogni match in cui è stato inserito nella lista ufficiale.
Oppure Eriberto, oppure la miriade di giocatori passati come meteore forse per gonfiare le uscite e le plusvalenze.
Se torniamo indietro di un po' di anni, erano interessanti da provare i caffè-bomba di Helenio Herrera e della sua Grande Inter, oppure ascoltare le innumerevoli dichiarazioni dei suoi ex-giocatori che parlavano del doping,
Ma ancora una volta l'unica indagine è stata fatta contro la Juventus.
Senza dimenticare le intercettazioni telefoniche dei dirigenti nero-azzurri andate disperse durante il processo Calciopoli.
Mentre molto poco importa capire la vera storia della cessione del Milan, si parla di 600 milioni di euro, per un marchio pieno di debiti, ma soprattutto acquistato da un signor nessuno, di chissà quale parte della Cina, e con soldi arrivati da chissà quale Banca OFFSHORE (PARADISO FISCALE), un operazione così grande e importante, e così cupa e assurda, di cui però nessuno, ne il governo ne tanto meno la Federazione Italiana ha reso conto, senza garantirsi di nulla, senza avviare un inchiesta, senza voler capire di chi fossero realmente questi soldi, che potessero essere della Mafia, oppure proventi di qualche Stato Cinese, oppure dello stesso Berlusconi, a nessuno sembra interessare.
Forse sono strano io, ma c'è qualcosa che non va.
Potrei continuare all'infinito, dalle polemiche sulla cessione di Mandragora per 20 milioni all'Udinese, per poi veder passare in sordina e senza nessuna riflessione la cessione di Naingollan all'Inter, per poco più di 20 milioni e i cartellini di Santone Zaniolo, con il primo valutato 15 milioni, Santon che nessuno voleva neanche in prestito.
I due fallimenti del Parma, dove gli unici a pagare sono stati i tifosi e i giocatori che non hanno ricevuto gli stipendi, il fallimento del Siena, dove Mezzaroma ne è uscito indenne.
L'acquisto della Sampdoria da parte di un personaggio che non ha un euro, ne un patrimonio adeguato da mettere a garanzia.
Il fatto che il Genoa, è pieno di debiti, che non paga per l'affitto dello stadio da anni, eppure nessuno ne chieda conto.
Credo che possa essere sufficiente per aver reso l'idea e magari aver aperto gli occhi a qualcuno che non ha idea di quanti problemi ci possano essere all'interno della Terza Azienda più importante d'Italia.