Ed eccoci di nuovo al 1 gennaio 2018.
Rosita si guardò intorno. Dalla finestra entrava un po’ di luce, ma erano solo le sette. Tutti stavano dormendo, di sicuro. Anche Roberto con la sua bionda fidanzata. Anche Paolo e Nevada, quelle svampite delle sue nipoti, la sua ex amica Mara e quel simpaticone del suo consorte.
Lei, invece, era lì, mezza stordita, e nessuno le aveva augurato buon anno.
Decise di fare una doccia e, mentre l’acqua caldissima la riscuoteva dal torpore, pensò che questa storia dell’anno nuovo era nient’altro che una convenzione.
In realtà c’era una assoluta continuità tra il 31 dicembre e il primo gennaio. Però, simbolicamente, il cambio di data era molto significativo.
Per lei, poi, che si sentiva al massimo della sua oscurità interiore, poteva solo cominciare a rinascere un po’ di luce.
Quali erano le strade proprio non lo sapeva.
Ma forse, come diceva Mila, in certi momenti è necessario solo affidarsi all’universo e lasciare che sia.
Si vestì e scelse un maglione rosso, in fondo era sempre capodanno.
Tornata nel soggiorno, l’occhio le cadde nuovamente sul quadernino e pensò a Neme, la misteriosa ragazza che glielo aveva dato la sera prima.
Proprio non la ricordava. Eppure era talmente fisionomista…
Ma forse, riflettè, gli eventi che l’avevano travolta negli ultimi mesi le avevano fatto perdere la memoria.
Era così stanca …
Si accorse di aver finito il caffè, ma era assolutamente necessario.
Così, alle otto del primo dell’anno, era già in giro per Grosseto a cercare un bar aperto.
La cosa non era semplice.
Già Grosseto non è una città vivace, ma, la mattina di capodanno, soffre di una vera e propria letargia, esercizi commerciali e bar compresi.
Rosita ricordò che, generalmente, il bar dei Mille era sempre aperto, forse perché prossimo all’unica farmacia che faceva orario 24h.
Così, a piedi, perché cercava di svegliarsi, si recò nel locale, pieno di una fauna umana speciale, tutti quelli che in qualche modo si differenziavano dalla media.
Le bariste era efficienti e gentili e, soprattutto, molto sveglie. Possibile che non avessero aspettato la mezzanotte? Oppure resistevano alla mancanza di sonno.
Ordinò un caffè doppio e si sedette a un tavolo.
(continua)