QUESTIONARIO: LE RISPOSTE, APPROFONDIMENTI E NUOVE IDEE

Immagine CCO libero utilizzo



QUESTIONARIO:  LE RISPOSTE

APPROFONDIMENTI E NUOVE IDEE



    Introduzione  

Qualche tempo fa proposi un questionario agli utenti SPI, volutamente composto da domande aperte per lasciare massima libertà di espressione nelle risposte. L’indagine non era sottesa a dare un riscontro a livello “statistico” bensì ad ottenere degli spunti per migliorare la comunità italiana di cui facciamo parte: il riepilogo che troverete qui sotto, pertanto, è un quadro generale di ciò che è emerso con l’aggiunta di riflessioni personali e idee/proposte di nuovi progetti. In virtù di un valore a me molto caro, la trasparenza, per chi volesse visionare le risposte date dai singoli utenti può contattarmi su discord: provvederò a mandargli il link per poter accedere direttamente al modulo in questione. Ulteriori approfondimenti, suggerimenti, considerazioni sono sempre molto graditi, quindi non esitate a commentare ;-)




QUALCHE DATO PRIMA DI INIZIARE

Gli utenti che hanno partecipato sono stati complessivamente 28, e direi che sono pochini rispetto al bacino in lista-utenti su Discord presenti durante il periodo del questionario: 242 (somma di chi aderisce al ponderato più votanti manuali). Non scordiamoci la sezione asilo, 159 persone. In realtà questi numeri sono indicativi perché la maggior parte di essi non sono propriamente attivi su Discord: facendo una media giornaliera, quelli online sono pressappoco 35-40.


Dei 28 rispondenti più della metà sono presenti nella comunità SPI da più di 6 mesi, solo 3 da meno di un mese; il lasso di tempo da 1 a 6 mesi è costituito invece da una decina di persone. Sicuramente i più “anziani” hanno una panoramica generale maggiormente ampia rispetto alle new entry ma, essendo SPI una comunità dinamica, in continua evoluzione e pertanto diversa rispetto anche solo qualche settimana fa, sappiate che le risposte degli uni sono state preziose a pari degli altri.


Quali sono i motivi per i quali hai aderito al server SPI? 

Uno dei fattori più incisivi a livello sociale è la nazionalità di provenienza. Soprattutto in un contesto multiculturale e vasto, sapere che c’è qualcuno “come noi” ci rende più sicuri e fa sentire meno soli; provate a pensare quando andate all’estero e conoscete dei connazionali: per quanto sconosciuti, si crea un legame quasi immediato. Allo stesso modo, Steemit è un oceano talmente variegato e profondo che voler far parte di SPI per motivi legati alla stessa nazionalità, alla stessa lingua, è stata una delle risposte più frequenti. Non mancano le motivazioni correlate alla ricerca di amicizie, collaborazioni, supporto reciproco in virtù della crescita, capire il funzionamento della piattaforma.


Hai trovato ciò che cercavi oppure le tue aspettative erano differenti? Nel secondo caso, specifica cosa avresti voluto trovare in SPI che ancora non hai riscontrato.

La maggior parte delle persone si ritengono soddisfatte e in alcuni casi le loro aspettative sono state superate. Ad alcuni piacerebbe trovare un clima più empatico, pacifico e una maggiore apertura verso gruppi esterni.
Personalmente ritengo che:

  • i confronti utili siano quelli incentrati sull’oggetto e non sulla persona. Spesso invece accade che si parte da una questione e si finisce con la critica non costruttiva, pertanto quello che possiamo fare è domandarci il vero perché prima di porre una domanda e, qualora fosse di natura personale, evitiamo di scriverlo in chat principale ma usiamo il privato su discord. Inoltre, anche per motivazioni di carattere economico, se qualcuno proprio non ci sta simpatico ma scrive post oggettivamente meritevoli, per quale ragione logica (e non emotiva) non dovremmo votarlo (voto manuale) o togliergli l’upvote (voto ponderato)? Siamo approdati su Steemit per cercare di alzare l’asticella o per rimanere nei corridoi Facebookiani?
  • Il valore centrale (lo ripeterò fino al mio ultimo giorno di vita) è sempre la trasparenza: se tutti diciamo come stanno chiaramente le cose gli altri sono liberi di scegliere se condividerle con noi oppure no. Semplice.
  • Chi assume un atteggiamento lamentoso perpetuo non ha ancora colto che l’errore in partenza è il suo perché non vuole assumersi la responsabilità della scelta, qualsiasi essa sia. Sollevare delle problematiche è formativo qualora si abbiano già delle soluzioni o, almeno, un atteggiamento propositivo in merito.


Quali sono i vantaggi che hai riscontrato aderendo ad SPI? 

Il punto cardine sul quale ci si trova d’accordo sembra essere proprio il supporto, sia economico che a livello d’interazione-visibilità, nonchè l’assimilazione di nuove conoscenze inerenti la piattaforma. SPI è nato proprio per questo, quindi l’obiettivo continua a soddisfare il proprio bacino di utenze. L’evoluzione sta portando SPI a fungere da incubatore di progetti, pertanto il principio di base rimane il medesimo – il supporto – con l’aggiunta di nuove modalità.


Quali sono le qualità differenzianti per un gruppo che ancora non riscontri in SPI? Cosa ti piacerebbe trovare di diverso rispetto ad oggi?

A chi sta bene così, chi invece non saprebbe rispondere (totale 7 utenti). Gli altri hanno dato delle risposte variegate che potrebbero essere riassunte in due punti:

  • maggior interazione tra staff e utenti. A tal proposito, disquisendone con @sciack, abbiamo pensato di proporre una sorta di “riunione”: si potrebbe creare un gruppo di relatori (staff) che espongano le attività svolte e quelle che avverranno, aggiornate con una frequenza di 2 volte al mese. Gli utenti potrebbero sia interagire (chattando/parlando al microfono) che semplicemente ascoltare (sezione #nomic). Si affronterebbero anche altri temi ed eventuali controversie potrebbero essere risolte con maggiore rapidità. Ogni assemblea verrebbe poi trasformata in un reportage e pubblicata entro poche ore dalla fine della stessa. Medesima situazione vorrei proporla internamente allo staff: un appuntamento fisso per definire traguardi, nuovi obiettivi, disposizioni e direttive, risoluzione problematiche ecc… . Personalmente credo che la fluidità di comunicazione sia importantissima per una community così strutturata e, forse, un incontro programmato mensilmente sarebbe stimolante per tutti, utenti e staff.
  • Innovazioni di natura tecnica. Un utente suggerisce il voto ponderato in funzione dello Steem Power e ad un altro piacerebbero più iniziative simil Post-It (nel frattempo è nato il progetto 50 sp da SPI, per maggiori info clicca qui).


Ti senti incentivato a far parte di una comunità che ha regole strutturate per garantire un'alta qualità degli articoli o lo trovi un limite? Perchè?

La maggior parte degli utenti è a favore delle regole, sia per garantire maggiore qualità sia in contrapposizione ad eventuali situazioni caotiche. Visto che questa “qualità” viene spesso menzionata mi piacerebbe che qualcuno creasse un gruppo di lavoro incentrato su questo tema e tutto ciò che gli ruota attorno. Una sorta di team di formatori (quindi persone esperte con un background comprovato) che postino settimanalmente consigli sulla stesura degli articoli (partendo dalle basi fino ad arrivare a tecnicismi) e, magari, anche sull’editing. Potrebbe essere una buona pubblicità anche per chi volesse iniziare un nuovo lavoro come formatore blogging, perché no?


I ruoli gerarchici sono necessari in una qualsiasi comunità. Quali sono i problemi che hai riscontrato in merito, qualora ve ne siano? 

La risposta andata per la maggiore (15 su 28) è l’assenza di problematiche inerenti i ruoli gerarchici esistenti in SPI mentre altri utenti (2) contestano una eccessiva rigidità da parte dello staff. Seguono un errato accentramento dei poteri (1), l’invito a revisionare incarichi (1) anche per far chiarezza su alcuni membri (1), chi suggerisce vi siano problemi legati all’invidia (1) e chi ritiene che la troppa flessibilità esistente crei più danni che altro (1). Il resto degli utenti ha espresso semplicemente concetti personali a favore dei ruoli gerarchici.


Quali sono i valori che secondo te fanno parte della comunità SPI?

Alcuni utenti hanno risposto anche con frasi esemplificative, come “premiazione della qualità”, “consigli costruttivi”, “aiuto dei più piccoli” ecc.., che ho pensato di racchiudere – semplificando - nei valori annessi (meritocrazia, competenza, collaborazione ecc..). Riporto in ordine i valori della comunità SPI secondo gli utenti rispondenti, da quello scelto dalla maggior parte (9) fino a quelli menzionati da un solo utente:

COMPETENZA
AMICIZIA, COLLABORAZIONE, RISPETTO
ONESTÀ/CORRETTEZZA/LEALTÀ, MERITOCRAZIA
COERENZA, CORTESIA/EDUCAZIONE
CONDIVISIONE, FIDUCIA, ALTRUISMO
GENTILEZZA, UMILTÀ


Qualora non li avessi riscontrati, quali sono i valori fondamentali che secondo te mancano in SPI?

7 utenti rispondono che non manca alcun valore, 2 non lo sanno e altri 2 non esprimono pareri in merito. Gli altri hanno dato dei suggerimenti su una maggiore meritocrazia, condivisione staff/utenza, autocritica-umorismo, umiltà e rispetto, trasparenza.


Quali migliorie dovrebbe attuare SPI per aiutarti maggiormente nei tuoi obiettivi?

Ciò che sta più a cuore si evince siano i progetti: maggiore apertura, salvaguardia paternità degli stessi e la creazione di nuovi in supporto ai più piccoli (ad es. come il preesistente SPI’s got talent) sono i suggerimenti trascritti.
Seguono gli inviti a cercare nuovi sponsor/finanziatori e alla richiesta di ricompense rimpolpate. In merito a questo, vi menziono una questione a me cara, l’aspetto social di SPI. Mesi fa proposi questo nuovo progetto (non era mai stato citato pubblicamente prima di allora) di aprire i canali su Facebook, Instagram e Twitter di SPI proprio per cercare di raggiungere anche degli influencer, con l’obiettivo di coinvolgere più finanziatori possibili nonché persone con la passione per la scrittura ma ignare dell’esistenza di Steemit. L’accortezza di @thenightflier a mettermi in un gruppo di lavoro diretto da @heidi71 e @stella87s, mi ha "permesso" di assentarmi per gravi questioni di carattere personale, non portando a termine l’idea, ahimè, come originariamente l’avevo partorita. Al momento le parti creative e grafiche le hanno egregiamente portate avanti @heidi71 e @stella, che colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente. Si sta lavorando a nuovi format, pertanto collegatevi a Facebook, Instagram e Twitter, seguite le pagine e condividete il più possibile ciò che viene pubblicato proprio per raggiungere e far conoscere questa straordinaria realtà a quante più utenze possibili.
Tornando alle risposte del questionario, un utente suggerisce di aggiustare il voto ponderato (crearne uno “a fasce”/autori votati con un peso differente) in modo da aumentarne la meritocrazia, e un altro il potere di voto. Così mi è venuta un’idea, ovviamente da sviluppare ad hoc, sicuramente impegnativa inizialmente ma che potrebbe incentivare ulteriormente la crescita dei singoli e, di conseguenza, quella del gruppo. Personalmente non trovo corretto aggiustare il ponderato di per sé perché per usufruirne bisogna già rispettare dei canoni predefiniti ai quali i curatori si attengono per far passare o meno i singoli articoli. Piuttosto, si potrebbe creare un punteggio per utente, aggiornato di settimana in settimana, stabilito in base a parametri quali, per esempio, numero di post, menzioni sul post-it, curation (dati usufruibili dal progetto di @girolamomarotta “Curation-SPI”), ecc… e dare un bonus extra ponderato qualora si raggiungessero risultati più elevati. Qualora l’utente svolga un gran lavoro durante una settimana in particolare e raggiunga il massimo punteggio stabilito non permetterebbe comunque di godere di questa percentuale extra “a vita” poiché il punteggio oscillerebbe settimanalmente e l’inattività verrebbe pertanto penalizzata. Esempio pratico: tutti gli utenti del ponderato continuano a godere del loro attuale 15%. In base al loro “punteggio utente” otterrano un extra bonus sui post (o su un post) della settimana:

100 punti + 1%
200 punti + 2%
300 punti + 3%

Ovviamente ci saranno limitazioni di punti e tecnicismi da definire. Ripeto, è un’idea sovvenuta durante l’elaborazione delle risposte del questionario e anziché scriverla su Discord l’ho pubblicata direttamente.
Una ulteriore miglioria che vorrebbe vedere concretizzata un utente sarebbe quella di ricevere proposte di contest/temi direttamente dallo staff SPI. Ogni settimana nascono nuovi progetti e nuovi contest da parte degli utenti e non troverei opportuno sovraccaricare gli scrittori nonché SPI dal punto di vista economico (mia opinione personale). Reputo già ampiamente variegata la nostra realtà, qualora invece la maggioranza ritenesse il contrario lo può proporre anche nel canale #nuove-idee su Discord. Piuttosto, sarebbe bello qualcuno si facesse carico di un contest settimanale legato alla scrittura “per tema/argomento”; esempio, contest settimanale sullo sport: stesura delle migliori tecniche per il riscaldamento muscolare; oppure, contest settimanale sull’arredamento: stesura delle migliore accortezze per avere una bella casa al minor prezzo possibile; insomma, un po’ come è avvenuto finora, solo che gli utenti più ferrati in certi argomenti potrebbero proporre contest relativi ai loro ambiti in maniera più costante (es. rubrica settimanale).
Infine, vengono suggeriti raduni, più libertà (?), maggiore aiuto nella condivisione di informazioni non accessibili a tutti.


Se c'è qualsiasi cosa che vuoi aggiungere, scrivilo qui sotto.

Oltre ad alcuni ringraziamenti generali, il suggerimento a dialoghi costruttivi al posto delle liti e a far confluire i punti di forza di tutte le altre comunità in SPI, il dispiacere di non avere più @bhuz come supporto come era in passato (anche se comprensibile), vengono richieste delle novità periodiche per mantenere più attivo il gruppo. A tal proposito, si potrebbe creare una sorta di giornaletto SPI, con cadenza settimanale o mensile, nel quale vengono riportate le notizie di maggior rilievo relative ad SPI nonché a contest attivi, info di approfondimento su Steemit, contributi tecnici di utenti come Isakost che mise a disposizione dei banner gratuiti ecc… .
Un utente obietta, invece, il lavoro dei curatori, potenzialmente influenzabili dai propri interessi (?) e portati a scegliere degli articoli piuttosto che altri a seguito delle lamentele da parte di alcuni utenti. Personalmente non lo credo possibile poiché il team curatori, oltre ad essere variegato, segue delle regole specifiche, il più oggettivo possibili, per svolgere al meglio il proprio lavoro (credo siano sotto gli occhi di tutti l’impegno profuso e la competenza degli stessi).
Infine, vista la lamentela di un rispondente a riguardo delle modalità di promozione da utente consapevole ad utente avanzato (non correttezza di promozione, basata sulla permanenza/interazione su Discord piuttosto che sui risultati raggiunti/guadagni ecc), tengo a ricordare che, dal punto di vista “tecnico”, non vi è alcuna differenza tra l’uno e l’altro. Ad ogni modo, si potrebbe stilare una sorta di vadevecum dell’utente avanzato e, magari, fissare delle promozioni con cadenza mensile.

Ringrazio tutti gli utenti che sono arrivati a leggere fin qui e che hanno pazientato per l'uscita di questi risultati. Portate pazienza ancora per qualche riga, ma vorrei spendere altre due parole per ringraziare nello specifico una persona che mi è stata molto vicina in questo particolare periodo della mia vita: @nicola71. Oltre ad esser stato il mio maestro (e non solo attraverso consigli elargiti su Discord), è la persona che più mi ha supportato (e sopportato) in ogni mia idea, progetto; è un uomo che con la sua ironia è riuscito a farmi strappare un sorriso anche in giornate dove ormai avevo finito le lacrime; è quel valore aggiunto che, personalmente, ho trovato in questa comunità: amicizia. Grazie @thenightflier e @bhuz per aver creato un qualcosa che va al di là di una semplice community.

Layout provided by Steemit Enhancer
H2
H3
H4
Upload from PC
Video gallery
3 columns
2 columns
1 column
14 Comments